Stop!

Quindici giorni di stop. I corti della Paolo Grassi sono nel pieno dello shooting e non lasciano scampo. Siamo nel mezzo delle riprese del secondo corto, su complessivi cinque. Auguro a tutti di vedere sentire leggere e scrivere cose bellissime. A presto.

Lo spunto di oggi – Attraversare le parole

  E’ successo qualche anno fa su una spiaggia ligure. Un libro che Samuele aveva appoggiato sotto la sdraio. Il vento che gira e rigira le pagine. E una formica che le attraversa. Mi è rimasta impressa subito, c’era qualcosa di forte. L’inconsapevolezza della formica credo. O qualcosa che aveva a che fare con me […]

Lo spunto di oggi – La signora della porta accanto. 4′:00″ – 5′:58″

  La storia polarizza i suoi personaggi, cominciamo ad entrare nella parzialità e nella forza dei punti di vista abbandonando quello neutrale del coro. E il film riprende dalla casa di Bernard vista dai vicini. Il bambino attraversa lo spazio lasciando la mamma sulla soglia. Aspettami, Thomas – gli fa lei rimanendo ferma. E’ quel […]

La signora della porta accanto – 2′:00″ – 4′:00″

  La moglie ad attenderlo alla finestra, i bambini festanti che lo accolgono: Eccolo, eccolo! E’ arrivato papà! E’ questa la vita di Bernard. La normalità della sua famiglia. Un amore fatto di quotidianità, piccoli riti che costruiscono una vita. Un bacio e un ciao come va ai due bambini prima di accingersi ad entrare […]

La signora della porta accanto – 0′:00″ – 2′:00″

  Nero. Musica tesa, livida. Una specie di singhiozzo scandito dagli archi di George Delerue. E dopo 4 secondi in assolvenza, vediamo una camionetta della polizia procedere in un’alba deserta con la sirena. Un fly over (macchina dall’elicottero) che assieme alla colonna sonora è già la quintessenza del film. Che è un film sull’incontenibilità del […]

Il libro di oggi – La ferita dei non amati, di Peter Schellenbaum

  “(…) “Tutti mi amano”. Questa breve frase viene spesso pronunciata con un tono di voce un po’ troppo alto, quasi terminasse con una virgola anziché con un punto, come se dovesse continuare, e in realtà dovrebbe: mancano due parole per smascherare il gioco del non amore. La frase completa suonerebbe così: “Tutti mi amano, […]